Quando si parla di Goooders, nato dalla mente e creatività di Eva Geraldine, è facile perdersi in lunghi ed appassionanti racconti legati alle storie dei prodotti e delle comunità che popolano questo concept store coraggioso.
Goooders si basa su tre pilastri, indissolubilmente legati tra loro: beautiful, meaningful e sustainable. A questi si uniscono i numerosi ethical standards dei prodotti a catalogo, dall’utilizzo di materiali biologici, al riutilizzo e riciclo, passando per il supporto delle comunità di produttori e artigiani locali e un commercio equo e sicuro. Questo mantra costante, volto alla creazione di circoli virtuosi e di modi di ideare, produrre e acquistare più sani e sostenibili, è affiancato da una selezione certosina di prodotti dall’estetica potente e intrigante, ciascuno con una storia emozionante alle spalle che la fondatrice di Goooders non esita a raccontare.
Fin ora vissuto principalmente nei pop up store di hotel esclusivi, Goooders ha sfruttato il periodo di iato durante la pandemia per rafforzare il proprio store online e migrare a Shopify, rivolgendosi a una platea di shopper informati e consapevoli, ma anche facendosi promotore di un semplice, ma potentissimo messaggio: “If you do goood, you look goood”.
NAMA:
Eva, collezioni successi nell’ambito della moda da molti anni: fashion editor per magazine prestigiosi come ELLE e Glamour, influencer dal seguito internazionale e ora imprenditrice. La tua militanza rispetto ai temi della sostenibilità non è nuova. Quando hai capito che il bello non bastava?
EVA:
L’ho capito 3-4 anni fa, quando avevo raggiunto tutti i miei obiettivi nella carriera di fashion editor e consulente creativa di moda. Ho sentito una mancanza in quella che era la mia missione di vita, avevo un po’ esaurito quelli che erano i miei obiettivi, e mi sono chiesta: “Adesso cosa faccio?”.
Non ero disposta a lasciare il mondo della moda e del bello, ma volevo lasciare un segno.
Facendo la consulente per le Nazioni Unite ho capito che potevo diventare appunto un bridge tra bello e buono. C’è stato un viaggio in Tunisia dove ho incontrato delle donne vittima di emarginazione sociale che facevano dei gioielli per una mia amica, e ho capito improvvisamente che questo era il futuro.
NAMA:
Il tuo background è estremamente internazionale: hai vissuto a New York, Londra e ora a Milano, parli quattro lingue, hai viaggiato molto e incontrato di persona molti degli artigiani e creativi che si nascondono dietro i prodotti di Goooders. Come ha impattato questo tuo stile di vita sulla scelta di fondare Goooders? C’è un viaggio in particolare che ti ha ispirato?
EVA:
Questo mio stile di vita ha impattato tantissimo sul concept Goooders, che è fondato, oltre che sul bello e il buono, sul viaggio. Noi parliamo infatti ai conscious travellers. Il mio stile di vita di viaggiatrice ha dato quindi un twist particolare a Goooders, collocandolo in una nicchia abbastanza speciale.
Al tempo stesso credo fortemente che tutti siamo viaggiatori dal momento in cui mettiamo il piede fuori casa, e che non serva necessariamente andare lontano.
Un viaggio che mi ha ispirato è stato sicuramente la prima missione fatta con le Nazioni Unite in Mali, dove ho viaggiato con i Tuareg e abbiamo fatto una collezione di gioielli, mettendo insieme, ancora una volta, storie dense di significato e oggetti estremamente belli e ricercati.
NAMA:
I prodotti di Goooders raccolgono mille storie, ciascuna a suo modo un po’ rivoluzionaria. Ce n’è una che ti sta particolarmente a cuore e che vuoi condividere con noi?
EVA:
Le borse di En Shalla, perchè raccolgono tutti i nostri ethical standard in un solo prodotto:
- Riciclo delle borse dove si porta tradizionalmente il cibo
- Ricamate da una comunità di donne sulla catena montuosa dell’Atlante (fair trade e sostenibilità sociale)
- Parte dei profitti viene destinata alla Food Bag Foundation che supporta l’istruzione di ragazzi e donne in Marocco
- E, last but not least, sono bellissime con dei disegni stupendi!
Conosco i proprietari e ormai siamo partner fidati. Sul sito infatti ne abbiamo molte, con una grande varietà di disegni. Tra l’altro sono indistruttibili!
NAMA:
L’emergenza Coronavirus ha completamente cambiato il concetto di “shop”. Come sono stati questi mesi di quarantena per Goooders? È stato difficile riproporre l’atmosfera delle vostre pop up boutique online?
EVA:
Il nostro business model era fondato sul retail negli hotel e non avevamo contemplato l’e-commerce fino al 2020. Ma siamo convinte che in ogni sfida e crisi ci sia un’opportunità quindi abbiamo voluto sfruttare l’occasione dell’online per aprire ed esplorare nuove strade.
Non e’ stato difficile ricreare il mood online grazie a un team esteso di collaboratori allineati dalla stessa visione e mission. E’ stato però sicuramente sfidante riuscire a raccontare tutte le store che ci sono dietro ai nostri prodotti senza poterlo fare di persona: continuiamo infatti ancora a oggi a lavorare incessantemente sul sito, social e newsletter per condividere le avventure che si celano dietro ogni prodotto di Goooders!
NAMA:
Le feste si stanno avvicinando, e più che mai in un momento difficile come quello attuale, fatto di lontananza e spesso isolamento, i regali contano non solo per il loro valore, ma per il loro significato. Ciascun prodotto di Goooders unisce l’alta qualità a storie dense e coraggiose e aiuta a supportare l’ambiente e le comunità locali dove i prodotti vengono realizzati. Puoi raccontarci quali sono i tuoi regali preferiti per questo Natale 2020?
EVA:
Noi di Goooders cerchiamo di fare del bene tutto l’anno, ma a maggior ragione il Natale è un’occasione in più per unire i nostri acquisti a un aiuto concreto a situazioni svantaggiate.
Con Goooders si regala un bel prodotto, con un messaggio positivo, ma si regala anche a qualcun altro un’opportunità di crescita e riscatto.
Consiglio sempre di leggere le storie dei nostri prodotti e dei relativi progetti, e trarre da lì ispirazione per i regali (per una mamma un progetto che aiuta i bambini, per un green warrior un prodotto che ricicla la plastica etc… tra l’altro per le donne abbiamo molti progetti di sostegno alle comunità di donne svantaggiate, e supportiamo anche piccole comunità di artigianato sociale).
Tra i miei preferiti per queste feste ci sono sicuramente:
- Le collane con i numeri, fatte in modo responsabile ma con una spiegazione molto divertente su come scegliere il proprio numero fortunato.
- La mascherina per dormire di Nimboo con un effetto di aromaterapia che concilia il sonno.
- I cuscini fatti con i disegni dei bambini di un quartiere svantaggiato di Milano.
- Le collanine con i glitter biodegradabili, che fanno subito Natale.
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La mascherina per il viso fatta dalle detenute del carcere di Milano con un sorriso ricamato
Potete visitare Goooders qui, e sfruttare il codice sconto del 20% per i vostri regali utilizzando GOOODERSXNAMA al checkout.
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Se state considerando di utilizzare Shopify per il vostro online store, potete ottenere un periodo di prova gratuito qui o contattarci a info@namastudio.it