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Storie di imprenditoria sostenibile: Inherba

Inherba è un progetto della Cooperativa Sociale Essenza, realtà che si propone di fare impresa creando valore sociale, economico e ambientale. Attraverso una linea di prodotti che incoraggiano a una cura del corpo gentile, naturale e minimalista, il team di Inherba ha creato una linea che ruota attorno alle preziose erbe toscane e a un team determinato a fare la differenza.

NAMA
Inherba
è un progetto permeato da un’immensa “cura”: cura per il corpo, cura per la comunità, cura per il dettaglio e cura per la natura. Qual è la storia della Cooperativa Sociale Essenza e come si intreccia con la creazione del marchio Inherba?

INHERBA
L’idea nasce da una domanda: come possono le realtà dell’agricoltura sociale e le cooperative che si occupano di inserimento lavorativo di persone fragili poter creare un modo di fare impresa che possa essere sostenibile e garantire la stabilità necessaria nei contesti di minori “stabilità”? 

Per questo siamo partiti dai semi, destinati a germogliare, per ricostruire una vera connessione tra umano e inanimato. Abbiamo ripreso i nostri valori, per definire la nostra visione di lungo termine. Siamo partiti da qui. Da questa h fonetica muta di inHerba. Spesso chi non ha “voce” ha molto di più da raccontare di chi urla.  

NAMA
Da dove nasce questa esigenza di prendersi cura di noi stessi e di ciò che ci circonda?

INHERBA
É nel nostro DNA, la cooperativa sociale Essenza nasce in seno al Consorzio Co&So Empoli che ne è stato l’incubatore.

NAMA
Inclusività e lavoro di squadra sono valori fondanti del vostro modo di lavorare. Ci raccontate qualcosa di più sul vostro team, e sul lavoro che porta alla trasformazione delle erbe toscane in delicati prodotti per la cura del corpo?

INHERBA
L’obiettivo è di creare una filiera, fatta di cooperative, aziende e professionisti che condividono lo stesso punto di vista. Insieme ad esempio abbiamo deciso quali potessero essere le piante migliori da poter coltivare, in modo che potessero soddisfare le esigenze di ognuno, rispetto alla proprie competenze.

La cooperativa agricola ha valutato se i loro terreni fossero adatti, l’azienda produttrice quelli con la resa migliore per il prodotto cosmetico e i professionisti ci hanno aiutato a scegliere quello che potesse rispondere maggiormente alle richieste del mercato. 

NAMA
L’idea di un’estetica e di una cosmetica autentica e minimalista fa sempre più parte della nostra quotidianità: come si inserisce Inherba all’interno di questo trend e a chi sono rivolti i suoi prodotti? 

INHERBA
La scelta è proprio quella
di creare pochi prodotti, adatti a tutta la famiglia. Gesti semplici, quotidiani, che oggi trovano in Inherba un alleato indispensabile per prendersi cura del proprio benessere in pochi passaggi mirati. Uno stile di vita che ci restituisce il nostro spazio vitale, liberandolo da accumuli di cose inutili. 

La volontà di liberarsi da tutto ciò che è superfluo, dal disordine cosmetico in termini di ingredienti e prodotti. Un approccio essenziale, una rinnovata attenzione per ciò che conta davvero. 

NAMA
Gli ingredienti alla base dei prodotti Inherba sono orgogliosamente naturali e orgogliosamente toscani. Quale ruolo ha giocato la terra d’origine di Inherba nell’ideazione di questo progetto? Da dov’è nata la conoscenza di questa “natura unica” che raccontate con orgoglio sul vostro sito? 

INHERBA
Sicuramente essere in toscana è un vantaggio, la terra Toscana offre molti frutti, ma la Natura Unica non è solo quella botanica. Parliamo infatti anche della Natura dell’essere umano nella sua unicità, che ci rende diversi l’uno dall’altro, una diversità che ci arricchisce reciprocamente. 

NAMA
Come giustamente ribadite spesso, è importante creare valore “insieme” per fare davvero la differenza. Avete qualche brand o iniziativa a cui siete particolarmente legati, e che vi sentireste di consigliare a chi sta cercando di avvicinarsi ad uno stile di vita più sostenibile?  

INHERBA
Per questa nostra prima uscita sul mercato abbiamo scelto di “confezionare” i kit regalo con una scatola unica nel suo genere “Controversa”, appunto una scatola delivery che può essere rigirata per diventare un cofanetto portaoggetti. Un scelta per ridurre l’impatto dell'imballaggio, in linea con la nostra vision green di InHerba.    

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